Noi non andiamo mai al cinema (poesia per l'era della pandemia)
Noi non andiamo mai al cinema
Nè al parco con i nostri cani
Nè in piazza a guardare i giovani
e le giovane
Con i loro skateboard e le loro chiacchiere inutili.
`E la vita che vuole passarci accanto
E ci spettegola ci parla che è solo una pandemia piccola
o temporanea
Un fugace momento in cui abbiamo perso la ruota
O un ciclo della natura que vuole vendicarsi
A causa della nostra stupidità
A causa della nostra testardaggine
O perché abbiamo dimenticato
come sopravvivere al freddo –
Dicono que passerà, tutto finito
E che tutto tornerà come prima
Uomini che vanno e vengono
Le donne diventano impazienti
si irritano al morso
Perché il mondo doveva già essere cambiato
Dicono mille cose perché tutti giorni
Qualcuno torna da una guerra
Con una gamba sola e zoppicante
E qualcun altro,
Dal giorno o dalla notte
più felice della sua vita
Dicono mile cose perché finalmente
é facile parlare o scrivere
qualsiasi stronzata
Gli umani vanno avanti cosí -
come se fossero bravi
come se mangiassero
semplicemente il pane mattutino -
Mostrano la faccia e le carte
più mostruose
La cieca immediatezza
La cartografia più miope
Mentre le barche e gli aeri affondano
in alto mare
o nel porto più vicino
(Prima poesia mai scritta per me in italiano. Potrebbe avere degli errori)
image & text ©miriamadelman2021
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